Kaeser SK25T

I nuovi compressori a vite SK sono in grado di erogare fino a 2,5 m³ d’aria al minuto a 8 bar (con motori di 11 e 15 kW): a seconda del modello la resa di queste macchine è dell’11 e perfino del 14 maggiore rispetto ai modelli precedenti. Quest’obiettivo è stato raggiunto grazie all’ottimizzazione del gruppo vite e alla riduzione delle perdite interne di pressione: migliorie che si traducono in una riduzione del fabbisogno specifico di potenza di ca. il 5. A ciò si aggiungano il risparmio di energia apportato dai motori elettrici ad alta efficienza (Premium Efficiency IE3) e il significativo contributo del nuovo Sigma Control 2. Quest’ultimo non consente solo un affidabile monitoraggio operativo con un controllo efficiente e mirato al consumo d’aria – la presenza di interfacce variabili e la novità dei moduli di comunicazione inseribili rappresentano un surplus di flessibilità quando si tratta di comunicare con efficienti master controller, reti informatiche e/o sistemi di diagnosi e monitoraggio a distanza quali il Teleservice. La comunicazione con la macchina è semplificata da un ampio display e un lettore RFID, integrati nel quadro di controllo. L’installazione di un lettore RFID (Radio Frequency Identification: identificazione a radiofrequenza) consente inoltre la standardizzazione degli interventi di assistenza, assicura un alto livello qualitativo e garantisce sempre un Service di qualità.

Particolarmente convincente risulta anche la sapiente struttura funzionale dei nuovi compressori SK: la semplice rimozione della cappottatura di sinistra offre infatti un’ampia visuale sull’ottima disposizione dei componenti, consentendo l’agevole accesso a tutti i punti di manutenzione. Con la cappottatura chiusa il livello di insonorizzazione è tale da rendere quasi impercettibili le emissioni sonore della macchina. Dotata di quattro distinte aperture di aspirazione, la cappottatura apporta aria di raffreddamento all’intera unità, al motore e al quadro elettrico, oltre che fornire aria di aspirazione per il compressore. Il sistema di raffreddamento è affidato a un’efficace ventola a doppio flusso d’aria, separato per motore e compressore. L’uso di questa ventola brevettata garantisce ottime prestazioni, basse temperature dell’aria compressa, ridotte emissioni sonore e non in ultimo una compressione dell’aria globalmente più efficiente.

Altri importanti vantaggi derivano dalla struttura modulare dei nuovi compressori SK. Accanto alla versione standard con soli 0,65 m² di superficie d’ingombro, sono disponibili entrambi i modelli SK 22 e SK 25 in versione T con essiccatore frigorifero integrato nella macchina ma isolato termicamente dal compressore. Poiché infine in alcune applicazioni risulta particolarmente vantaggiosa la regolazione della velocità, sono disponibili anche versioni con inverter (Sigma Frequency Control) per le classi di potenza di 11 e 15 kW.

Coloro che non puntano solo sull’efficienza di un compressore, ma desiderano una completa stazione compatta d’aria compressa, questi possono optare per la serie SK-Aircenter. La combinazione di compressore, essiccatore frigorifero e serbatoio, forma un’unità equipaggiabile con diversi tipi di filtri e in grado di produrre, trattare e immagazzinare aria compressa nel minimo spazio. La versione SK-Aircenter è particolarmente indicata per le aziende di piccole dimensioni, le officine con problemi di spazio o per l’approvvigionamento decentralizzato dell’aria compressa.

Grazie al nuovo sistema di controllo integrato, Sigma Control 2, i nuovi compressori a vite SK non solo producono ”più aria compressa con meno energia“, ma oltre ad essere più efficienti dispongono anche di numerose opportunità offerte dalle moderne tecnologie della comunicazione. Accanto alle versioni standard sono disponibili anche modelli con essiccatore integrato e versioni “Aircenter” (vedi foto) con essiccatore e serbatoio.